Piattaforma per l'implementazione, la gestione e l'integrazione distribuita di servizi, dati, modelli e strumenti innovativi di screening precoce, analisi e monitoraggio dei disturbi del neurosviluppo.
Progetto "Prioritario" cod. PAC02L1_00247 1° classificato nell'ambito del PAC - Piano Azione e Coesione - L1 Big Data – Bando Startup D.D. 436 del 13 Marzo 2013
Autismo. Niente di stonato universo con pianeti da scoprire ho nel mio diverso cervello di ragazzo che lotta per crescere migliore.
Cit. Andrea Antonello.I disturbi del neurosviluppo sono numerosi, con una grande variabilità di caratteristiche potenzialmente invalidanti per i soggetti affetti. La diagnosi precoce è però resa complessa dalle caratteristiche dei soggetti interessati, tipicamente in età infantile prescolare, come per l'autismo e la dislessia. In merito all'autismo, l'American Academy of Pediatrics insiste fortemente sulla necessità dello screening diagnostico almeno 2 volte entro il 2° anno di vita. Tali indicazioni sottintendono la necessità di identificare marcatori precoci e affidabili, così da migliorare lo screening.
L'intervento precoce può consentire di ridurre i lunghi periodi in cui lo sviluppo della vita mentale è fortemente compromesso dalla presenza dei difetti comunicativi e sociali tipici dell’autismo, e di attenuarne la gravità, la cui piena espressione si ha nei primi 3 anni di vita. Uno screening efficiente è quindi cruciale, nell'ipotesi che renda possibile un'individuazione e un trattamento precoci, tali da mitigare o addirittura evitare la stessa diagnosi.
Il progetto propone di sviluppare e sperimentare un'innovativa piattaforma HW/SW per la definizione di protocolli di diagnosi ultra-precoce, analisi e terapia dei disturbi del neurosviluppo. A questo scopo, le competenze universitarie sui sistemi distribuiti saranno coniugate con quelle specifiche dello studio dei disturbi del neurosviluppo, possedute dall'IFC-CNR. Le imprese coinvolte contribuiranno grazie alle competenze nell'ambito della somministrazione automatica di test in remoto. L'obiettivo principale è quello di sviluppare un sistema evoluto, in grado di rilevare grandi volumi di dati generati dall'utilizzo di test diagnostici, e di analizzarli attraverso un sistema di elaborazione distribuito e tecniche di data-mining. Tale sistema consentirebbe di innescare protocolli diagnostici e terapeutici, nonché di costituire un presidio sanitario permanente per la diagnosi precoce, con ricadute estremamente positive sul territorio.
Primo classificato nel bando STARTUP D.D. 436 13 Marzo 2013 PAC - Piano Azione e Coesione - L1 Big Data.
Presenti tutti i rappresentanti dei progetti beneficiari del bando con il Dirigente Responsabile della misura.
Verifica delle attività iniziali del progetto, che determineranno il successivo sviluppo.
Validazione i prototipi HW/SW implementati che costituiranno la base per la sperimentazione.
Saranno analizzati i risultati della sperimentazione preliminare e dato l'avvio della sperimentazione.
Saranno analizzati i risultati finali della ricerca, dello sviluppo e della sperimentazione.